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Ad oggi, quando abbiamo voglia di iniziare una nuova serie, siamo abituati a poter scegliere tra una vasta quantità di generi, sottocategorie ed altri dettagli che possono catturare la nostra attenzione. Scontato è che un opera con un bel comparto grafico avrà un appeal maggiore, rispetto ad un’altra meno curata. Belle animazioni, uno stile riconoscibile, colonne sonore, persino i doppiatori possono diventare un fattore determinante per far sì che il “cliente”, ovvero noi, scelga di guardare un’opera piuttosto che un’altra.
Faccio un esempio:
Molti di noi, probabilmente, avranno deciso di iniziare la visione di “Violet Evergarden” più per il suo comparto tecnico (stile grafico, animazioni, ecc…) che per la storia in sé, o sbaglio?
Questo perché un ottimo comparto tecnico è davvero una potente arma quando si compete con decine e decine di altri prodotti per accaparrarsi l’attenzione del pubblico. Come già detto nell’articolo sul Sakuga, però, per avere questa carta dalla propria occorre disporre di un buon budget, che non tutti gli studi hanno a disposizione.
Allora perché alcuni team di piccola misura o addirittura animatori indipendenti, talvolta, riescono a tirare fuori alcune perle in grado di far invidia a case di produzione che hanno impiegato ed investito ingenti quantità di risorse?
La risposta sta in una semplice parola: passione.
La passione è ciò che ti permette di lavorare senza sentire la stanchezza, di dare tutto te stesso al 100% senza limitazioni e senza ripensamenti, e di realizzare magnifiche imprese, superando le barriere e gli ostacoli che ci vengono posti davanti. Quando hai la passione, non serve nient’altro.
Detto questo, vorrei mostrarvi qualche esempio di come la passione e la forza di volontà riescano a superare le barriere monetarie e umane. Ecco per voi degli splendidi anime amatoriali!
Senza Nome
Questo è un cortometraggio realizzato da un ragazzo frequentante un corso d’animazione per il suo esame di diploma. Non ha doppiaggio, solo qualche suono, ma risulta talmente suggestivo da catapultarti nel mondo di quella ragazza senza neanche fartene rendere conto.
The God of High School
The God of High School è un web comic creato da dei ragazzi coreani, che, per pubblicizzarlo, ma probabilmente anche per diletto personale, hanno deciso di creare questa opening/trailer dalla qualità davvero sublime. Il video in questione, infatti, ha tratto in “inganno” migliaia di persone, portandole a pensare che sarebbe stato effettivamente un anime stagionale in uscita di lì a poco, salvo poi sapere che purtroppo, per ora, si tratta solamente di un (fantastico) lavoro amatoriale.
Koji
Per motivi scelti dall’autore, questo video non può essere incorporato in siti esterni a YouTube, ma vi lascio comunque il link diretto per guardarlo CLICCANDO QUI.
Koji è, per adesso, soltanto un progetto, creato dal team Sud-Coreano che ha lavorato a “La leggenda di Korra”. I ragazzi dello studio si stanno impegnando per cercare sponsor e partner che gli permettano di trasformare il loro duro lavoro e le loro idee in una serie d’animazione vera e propria.
Mecha Ude
Mecha Ude fu un progetto Kickstarter nato nel 2016 dall’animatrice Sae Okamoto. Più di due anni di campagna crowdfunding e lavorazione sono serviti per portare questo progetto alla luce, ma finalmente, possiamo dire con orgoglio che questo “Mecha Ude” ha ripagato pienamente le aspettative.
L’episodio pilota è già disponibile su YouTube: Clicca qui
A Reflection of One’s Mind
Poco si sa in merito a questo corto creato da un ragazzo giapponese, essendo lui di poche parole. L’unica cosa che ci è data sapere, è che senza l’uso di un singolo vocabolo, è riuscito a trasmetterci un messaggio semplice e genuino, che arriva dritto al cuore di chi lo guarda.
Heat vs Repulsion
Quello che avete appena visto è un corto che è stato creato da uno studente d’animazione a 19 anni, conosciuto sul web come “Optical-Core”. Sei mesi di lavorazione e tanta passione gli hanno permesso di realizzare una sequenza di combattimento in grado di competere con quelle dei più famosi anime shonen, con tanto di momento power-up incalzato con la colonna sonora. Un lavoro da maestro.
GARUDA
Per ultimo, ma non meno meritevole, abbiamo “GARUDA”. Questo corto neanche troppo corto ed alquanto enigmatico è stato creato da un ragazzo giapponese conosciuto su YouTube come Genichi Yonezu, aiutato da vari amici o compagni di classe, possiamo supporre. In questa clip viene raccontata la storia di due ragazzi che si innamorano, ma che, a causa delle regole del loro paese natale, non possono manifestare apertamente i loro sentimenti e devono nasconderli dietro una maschera. Suggestivo e onirico, viene narrato solamente grazie all’uso di animazioni e musica.

Approciatosi fin dalla tenera età al mondo dell’animazione giapponese, ne rimane immediatamente affascinato e da allora è diventata una passione da cui non si è più separato.
“Mi meraviglio sempre di come le opere provenienti dal sol levante, nonostante passino gli anni, riescano ancora a sorprendermi ed a lasciare sempre qualcosa dentro di me. Di come ogni volta abbiano quel guizzo di fantasia per proporre qualcosa di nuovo ed originale, creino personaggi inaspettati che ti entrino nel cuore e come ancora oggi, dopo 20 anni passati a guardare anime e leggere manga, non abbiano mai smesso di emozionarmi.”
Frase preferita: “finche ci credi, nulla è impossibile”
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