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Shadows House

Indice contenuti

C’era un luogo in cui viveva una famiglia dai modi aristocratici.
Nessuno avrebbe potuto conoscere i visi di quei
nobili…poiché ne erano privi.
Fu per questo che il casato Shadow decise di
impiegare delle “bambole viventi”.
Esse avevano il compito di servire i membri
della famiglia in qualità di loro volto
❜❜

È la Vigilia di Halloween e con l’occasione vorrei parlarvi di Shadows House di Somato, un manga seinen di 10 volumi in corso, edito da J-Pop, che ben si addice alle atmosfere di questa festa.

Il manga mi ha particolarmente colpito per la storia decisamente originale ma ben costruita.

Tutto si svolge all’interno della villa, raccontando la quotidianità degli abitanti, tanto che potrebbe sembrare uno slice of life se questi non fossero esseri sovrannaturali.

Nobili ombre della famiglia Shadow prive di fisionomia e rappresentate da una sagoma nera, vivono in una immensa villa alquanto strana e misteriosa insieme a delle bambole viventi iper-realistiche che vengono loro assegnate al compimento della maggiore età.

Al loro debutto, cioè quando vengono riconosciuti come degni membri del casato Shadow, le ombre devono presentarsi accompagnati dalla loro bambola vivente, adeguatamente istruita a diventare il loro volto, sguardo e presenza.

La caratteristica principale delle bambole è infatti quella di cogliere il più possibile l’espressività del loro padrone, arrivando a sostituire il loro volto con il proprio.

Le bambole viventi sono esseri fragili, ma devono occuparsi di incarichi piuttosto rischiosi. La loro mansione principale consiste nel mantenere puliti gli ambienti dalla fuliggine, rilasciata di continuo e in modo sospetto dai corpi delle ombre ogni volta che queste provano emozioni intense, facendo in modo che non si accumuli troppo.

Questo per evitare che si possano creare le cosiddette bruciature, ossia esseri malvagi che uccidono sia le bambole che le ombre stesse.

Emilico & Kate

La vicenda ruota attorno ad Emilico, una giovane spensierata, ingenua, allegra, energica ed impacciata bambola vivente.

Lei ha un atteggiamento positivo, non si lamenta della sua condizione e non si perde d’animo anzi, cerca di mantenersi sempre attiva per tirarsi su di morale.

Premurosa e amorevole, Emilico ha come unico obiettivo quello di servire la sua ombra Kate Shadow-sama che a sua volta ha il compito di educarla.

Giovane ed elegante, seria e studiosa, Kate è un’entità taciturna e misteriosa, la cui intelligenza e calma esemplare la rendono un’esperta nella risoluzione dei problemi, sempre in grado di mantenere lucidità nella maggior parte delle situazioni.

Tutto ciò la rende un personaggio affascinante ed invoglia il lettore a saperne di più su di lei.

Ciò che cattura subito l’attenzione è proprio il volto di Emilico che rispecchia alla perfezione i contorni ben visibili di Kate rendendola fisicamente uguale a lei.

Le due personalità sono però l’una l’opposto dell’altra e, sebbene Kate mantenga una certa distanza da Emilico, si affezionerà a lei imparando a godersi ogni momento in sua compagnia.

Comincerà così un avvicinamento che porterà le due a completarsi e a mantenere vivo l’obiettivo di arrivare a far parte della famiglia Shadow.

Nel racconto il lettore avrà modo anche di immergersi nelle atmosfere lussuose della splendida villa, esplorandone gli esterni ma anche gli interni, soprattutto quelli delle rispettive camere di Kate ed Emilico.

Bambola e Ombra

Da subito viene presentata la vita alla villa, con Emilico che man mano conoscerà altre bambole come lei, ma ciascuna diversa dall’altra.

Tutte non devono farsi domande sulla loro condizione, sulle proprie origini e sul loro ruolo nella Shadows House, ma solamente svolgere nel miglior modo possibile il proprio ruolo.

L’incerto futuro che avvolge il racconto persiste sempre e confonde il lettore, preoccupato per la sorte di Emilico che non è ben accetta alla villa e per quelle dei protagonisti coinvolti nei meccanismi interni alla società delle ombre.

Con l’evolversi della storia verranno introdotti vari personaggi tutti ben caratterizzati. Ogni bambola ha un tipo di rapporto differente con la sua ombra, dovuto alla diversa indole dei personaggi principali, tutti molto originali e credibili e che, anche se mostrano un aspetto infantile e delicato, rendono la storia tutt’altro che giocosa

Collage by Elena Paoletta

Villa Shadow

L’accostamento tra la personalità allegra di Emilico e le atmosfere terrificanti della villa rendono la storia alquanto intrigante.

Avvolta dalla nebbia di fumo che la circonda e dalle ombre che sono contraddistinte dalla fuliggine, l’immensa dimora presenta un mondo strano di cui non abbiamo nessuna spiegazione iniziale.

Tuttavia non appena qualcosa viene rivelato, i personaggi iniziano a muoversi all’interno delle mura con l’intento di cercare ognuno la propria identità e svelare così i segreti e le verità nascoste della famiglia Shadow, che vive lì da tempo immemore.

La trama può risultare contorta e i balloon sono forse troppo ricchi di dialoghi e descrizioni, che tuttavia non tolgono l’interesse per la storia.

Lo stile di disegno è pulito ed elegante; gli sfondi e l’architettura della villa sono in stile occidentale. La mobilia, i corridoi, le stanze e gli abiti dei personaggi sono raffigurati con un’attenta precisione e contribuiscono a rendere la vicenda accattivante.

L’ambientazione vittoriana punta a accrescere maggiormente il pathos nel lettore ed è davvero curata nei minimi dettagli, ricca di disegni realizzati in maniera ben distinta per renderli da subito riconoscibili.

A fare da sfondo alla trama c’è anche un intrigo politico tra le ombre nobili.

Nella villa sussiste una precisa gerarchia, suddivisa per classe sociale ed età che, se pur all’inizio sembra innocua, porta ad un susseguirsi di avvenimenti inaspettati, ad una interazione tra le ombre e le bambole fatta di regole rigorose e manipolatrici.

Tutto avviene all’interno della villa, dove ognuno dovrà lottare e dove solo i più forti riusciranno a sopravvivere.

Dal manga all’anime

Vi consiglio di vedere anche l’anime che ricopre i primi 7 volumi del manga.

La serie prodotta dallo Studio Clover Works, lo stesso di The Promised Neverland, è riuscita a ricreare una perfetta combinazione tra sovrannaturale, azione e aspetto emotivo/sentimentale, risultando sempre originale.

Nell’anime ci sono numerose somiglianze con l’orfanotrofio di The Promised Neverland e vari riferimenti all’opera: dall’atmosfera, all’ambientazione generale, ai personaggi principali, al contrasto tra scene più tranquille e serene con quelle più cupe e misteriose.

Il primo volume del manga, in concomitanza con l’uscita dell’anime, presentava una illustration card in edizione limitata alla prima tiratura.

Shadows House è una fiaba dark che travolge il lettore e mira a trasmettere dei messaggi servendosi dell’elemento sovrannaturale.

L’opera è adatta a tutti gli appassionati delle storie gotiche ricche di pericoli e oscuri segreti, con tematiche altamente complesse e psicologiche.

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