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Divertiamoci un po‘ con le parole abbreviate giapponesi. Quante ne conoscete?

La lingua nipponica usa un sistema alfabetico sillabico nel quale si pronunciano suoni come ka, ke, ki, ko, ku ma mai il singolo suono k. Questo rende determinate parole lunghe e complicate da usare, inoltre è il motivo principale del loro accento marcato quando si destreggiano con le lingue straniere.

🈯️ I giapponesi allora hanno sviluppato questa “tradizione” di abbreviare le parole usando coppie di Kana (Katakana) semplificati o direttamente lettere inglesi per facilitarsi le cose.

Prendiamone alcuni in esempio:

1⃣ Quando una nuova tecnologia o concetto entra nella cultura giapponese, il suo nome lungo e complicato viene accorciato per renderlo più facile da usare. Alcuni esempi sono pasokon, rimokon e famires, che stanno per le parole inglesi personal computer, remote control e family restaurant.

2⃣ L‘abbreviazione a quattro caratteri è un marchio di fabbrica anche dell‘industria degli anime, dove titoli come Ore no Nounai Sentakushi ga Gakuen Love Come o Zenryoku de Jama Shiteiru e Kono Subarashi Sekai ni Shukufuku o! diventano rispettivamente NouCome e Konosuba!

🔙 Guardando indietro, questo trend è iniziato nel 1998, con Kareshi Kanojo no Jijou, ossia KareKano. Quasi tutti i titoli anime verranno abbreviati dai fan, cosicché Steins;Gate (Shutainzu Gēto) ad esempio diventa ShitaGeh.

4⃣ Le abbreviazioni inglesi sono dilaganti nel fandom anime, con termini come OP, ED, CV, LN, VN, OVA e OST trovati ovunque. Se sei un fan degli anime, saprai già che queste sigle indicano opening song, ending song, character voice (voce del personaggio), light novel, visual novel, original video animation (animazione mai trasmessa in tv e venduta in edizione home video) e original soundtrack (colonna sonora originale).

5⃣ CM (commercial message) è come vengono chiamate le pubblicità TV in Giappone. 📺

6⃣ Una delle abbreviazioni giapponesi usate di più è OL, che sta per office lady, che si riferisce alla donna d‘ufficio che lavora in un‘azienda giapponese. Il termine é stato votato dai lettori del magazine Josei Jishin negli anni ‘50, in sostituzione del termine allora comune BG (business girl, donna d‘affari).

7⃣ Una volta, il termine inglese “old boys“ indicava qualcuno che era stato nella tua stessa università. Questo termine persiste in Giappone come OB per gli uomini e OG per le donne 📚

8⃣ I giapponesi hanno importato diversi termini nell’ambito dei trasporti dal Regno Unito, difatti ora loro guidano dal lato sinistro della strada.E’ anche il motivo per cui usano ancora la parola WC (water closet) nelle loro stazioni. Anche altre parole legate alle strade vengono comunemente accorciate, come IC, JTC, PA (per interchange ̶i̶n̶̶t̶̶e̶rs̶̶c̶am̶b̶̶i̶̶o̶, ̶j̶u̶n̶̶c̶t̶̶i̶̶o̶n̶ congiunzione, highway parking area – area di servizio in autostrada).

9⃣ Si può essere ammoniti addirittura di non considerare i TPO di una situazione. Ora, TPO sta per time, place e occasion (tempo, luogo e occasione). Questo é un classico esempio di parola wasei-eigo, ossia una parola inglese “made in Japan”.

🔟 Sei una persona un po‘ impacciata e non riesci bene ad integrarti nei contesti sociali? Allora sei un KY, acronimo di kuuki yomenai, benvenuto nel club! 🤓

Ebbene, quante abbreviazioni conoscevi già tra queste? 🆕

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