in ,

L’arte di animare: anime amatoriali (pt.2)

Indice contenuti

Bentrovati lettori, oggi vi ripropongo una rubrica del passato.

L’arte di animare” è uno spazio in cui vi proponiamo piccole perle dell’animazione indipendente disseminate per il web.

Questi cortometraggi prodotti da amatoriali, studenti, professionisti o piccoli team di persone dimostrano al mondo come, per creare dei piccoli capolavori, non servano attrezzature costose, un ampio budget o team numeroso, ma solamente tanta passione.

Detto questo, vorrei mostrarvi qualche esempio di come la passione e la forza di volontà, talvolta, riescano a superare barriere monetarie ed umane.

Ecco a voi 5 splendidi anime amatoriali!

Crimson Alpine

Crimson Alpine è adrenalina, potenza e maestria.

Animato da Resh e pubblicato sul suo canale YouTube, questo ragazzo ha lavorato al corto interamente da solo. E’ stato creato utilizzando animazioni 2D, 3D e realtà virtuale. Il risultato è semplicemente mozzafiato. La sequenza gode di una dinamicità ed una coreografia di battaglia talmente di alto livello da far impallidire produzioni professionali. Il tutto è inoltre sincronizzato perfettamente con la soundtrack che la accompagna.

Se volete saperne di più sulla produzione di Crimson Alpine, l’autore ha pubblicato un video del “making of”. CLICCA QUI PER VEDERLO.

RED

RED è Beastars in due minuti. (scherzo). E una versione alternativa della fiaba di cappuccetto rosso.

Qui il giovane lupacchiotto non è interessato a divorare la bambina, al contrario, ha un debole per lei e vorrebbe porgerle un fiore per dimostrarglielo. Cappuccetto, tuttavia, spaventata dalla figura del suo spasimante lo allontana, ma, successivamente, trovatasi in difficoltà, viene soccorsa proprio da quest’ultimo. Resasi conto di aver discriminato ingiustamente il ragazzo che poi le ha salvato la vita, decide di ringraziarlo con un bacio e di accettare i suoi sentimenti.

Per quanto semplice e breve, questo corto riesce a mettere bene in luce quanto sia sbagliato avere pregiudizi nei confronti degli altri e di quanto i canoni comuni ci possano influenzare.

Il corto è stato realizzato da Hyunjoo Song, uno studente della CalArts Institute.

Paper Attack

Paper Attack è una storia che abbiamo visto tutti almeno una volta tra i banchi di scuola, ma, in questa occasione, il timido tentativo di confessione della protagonista prende un risvolto inaspettato.

Un crescendo di tecniche speciali e colpi al neon tipico di un anime shonen che ci ricorda ancora una volta una delle verità assolute di questo mondo: noi ragazzi siamo degli imbranati quando si tratta di queste cose.

Questo corto è stato realizzato da Rui Rubellent, uno studente d’animazione, come tesi d’esame.

Out of Sight

Out of sight è un meraviglioso corto realizzato da 虞雅婷 e pubblicato sul suo canale YouTube.

Attraverso una narrazione che mi ha ricordato lo stile dello studio Ghibli, questa tenera avventura riesce a raccontare con delicatezza ed un’ingegnosa trovata registica le difficoltà che deve affrontare una bambina non vedente ogni giorno.

Grazie allo spirito di intraprendenza della piccola, un semplice rametto trovato per terra può diventare una preziosa “bacchetta magica” che le illumina la via ed è in grado di farle capire cosa la circondi.

Infine, come se non fosse stato già abbastanza bello, il cane fa ritorno dalla sua padroncina stringendo in bocca la borsetta che le era stata rubata. HO. PIANTO.

Semplicemente perfetto.

Fumiko’s Confession

Questo è un corto creato da Ishidahiroyasu tete e pubblicato sul suo canale YouTube, che comprende altri anime amatoriali da lui prodotti.

Questa è la divertente storia di Fumiko, una giovane liceale che cerca di confessare il suo amore ad un compagno di scuola, ma, quest’ultimo, più interessato al baseball, la rifiuta gentilmente porgendole le sue scuse. La ragazza si lancia così in una frenetica corsa, cercando di fuggire il più lontano possibile dall’imbarazzo. Attraversando un crescendo di simpatici imprevisti nella sua ripidissima cittadina, finisce per trovarsi nuovamente di fronte alla sua cotta. Nella scesa finale Fumiko ritenta la sorte, proponendosi di preparare della zuppa di miso per il ragazzo ogni mattina, ma lui ribadisce di volersi concentrare solo sul baseball. Tanta fatica per niente Fumiko, ti siamo vicini.

La pazza corsa adrenalinica della protagonista è resa in maniera stupefacente, dando allo spettatore l’impressione di stare volando ad incredibile velocità.


Vi sono piaciuti questi cinque anime amatoriali? Quale vi ha colpito di più? Ne avreste di migliori? Fatecelo sapere nei commenti!

Per oggi è tutto cari lettori, ci si rivede ad un prossimo articolo della rubrica! Crow chiude-

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Loading…

0
Demon Slayer Tanjirou Nezuko

Demon Slayer: la recensione del manga

kantaro il rappresentante goloso cover

Recensione: Kantaro il Rappresentante Goloso