in , ,

Redo of Healer: intervista al creatore della serie scandalo dell’anno

Indice contenuti

In un’intervista sul canale YouTube dell’iconico influencer The Anime Man, il creatore della serie light novel Redo of Healer, Tsukiyo Rui, ha raccontato cosa ne pensa dell’adattamento animato e su cosa verteranno i suoi prossimi lavori.

Gli inizi

L’intervista inizia con una breve presentazione dell’ospite e la prima cosa che si nota è il bizzarro costume da volpe indossato da Tsukiyo. Tra una risata e l’altra, l’autore ci parla del suo interesse per le volpi e lascia un piccolo sbocco per una eventuale new entry nella sua storia.

— Ma che… bel costume.
Vero? Si può dire che l’arancione sia il mio colore… e anche le volpi.
— Le volpi? Non mi ero mai accorto che l’arancione le piacesse così tanto.
Il carattere della volpe è ciò che mi ha spinto a diventare uno scrittore. L’immagine della volpe ha sempre accompagnato la mia vita da scrittore. […] Amo le volpi così tanto che in ogni singolo libro che scrivo sbuca una bella ragazza-volpe. […] Ma purtroppo, il primo adattamento animato di un mio lavoro non ne ha nemmeno una. Però se dovesse ottenere verrà rinnovato per una seconda stagione, ci sarà sicuramente. una ragazza volpe […] Però sul rinnovo, è più facile a dirsi che a farsi.

Si passa dunque poi all’intervista vera e propria, di cui vi riportiamo le domande e le risposte tradotte.

[…]


— Da quanto tempo scrive?
Ormai scrivo professionalmente da cinque anni.
— Quindi parlando di scrittura In termini di mole di scrittura, quante serie ha prodotto?
All’incirca undici o dodici.

[…]
Anime Man e Tsukiyo Rui durante l’intervista


— Come è diventato scrittore?
Le light novel sono abbastanza di nicchia. […] Io fino alle scuole medie non sapevo nemmeno cosa fossero. Nemmeno io sapevo delle light novel fino alle scuole medie. E poi trovai ho scoperto Full Metal Panic! e chiunque ami il genere sa di che serie sto parlando. chi conosce le LN sa che serie sia.
Quando ne ho visto la pubblicità e poi l’anime, mi sono chiesto: ‘Cosa cavolo è una light novel? Ci sono delle storie disegnate con lo stile di anime ma… Non sono manga?’. Così mi incuriosii e le comprai.
Era davvero bello! La mia paghetta ai tempi era di circa 1000 yen (circa €7.50 NdT). Potevo spenderli per dei manga… ma leggerne uno intero mi avrebbe impiegato solo dieci minuti! Invece le light novel riuscivo a godermele per ben due ore! Ecco perché poi mi ci sono appassionato!
— Capisco.
Poi ho pensato… ‘Chissà se riesco a migliorare questa storia visto che sembra mancarci qualcosa’ e alla fine ho iniziato a scrivere.
— Ecco come le si è accesa la passione…
Diciamo che mi sono messo a scrivere quello che avrei voluto leggere. […] Ho iniziato a scrivere come hobby, ma crescendo ho scoperto siti su cui gli scrittori possono caricare i loro lavori. Cioè, se avessi caricato un romanzo online molte persone l’avrebbero potuto leggere. L’ho subito trovata una cosa simpatica e, dopo aver provato a caricare un mio lavoro, venni contattato da un editore. Quello che era iniziato come un hobby, adesso mi fa portare la pagnotta a casa.


— Ho intervistato altri autori di light novel e tutti sembravano portati per la lingua giapponese, le materie umanistiche o le arti. Anche lei preferisce queste materie?
In realtà no. Sono sempre stato più incline alle materie scientifiche.
— Le materie scientifiche?!
A scuola mi piacevano le scienze e, dopo essermi diplomato, ho anche lavorato per una grande azienda high-tech.

[…]


— Quale serie o libro dei suoi le è rimasto particolarmente nel cuore?
Mi piacciono tutti i miei libri… Ma il mio lavoro più recente, “Dungeon Builder: The Demon King’s Labyrinth is a Modern City!”, è speciale.
Vivendo di quello che scrivo, devo per forza lavorare su storie che portano il cibo a casa, ma ai tempi non mi preoccupavo del denaro. ‘Voglio scrivere quello che mi pare!’ Quindi mettevo ci infilavo assieme tutte le cose che mi piacevano. Facendo così, di norma una storia non si reggerebbe in piedi, ma in qualche modo tutte quelle cose strane si sono mescolate insieme in un piatto meraviglioso. […]
Ho scritto ciò che volevo e alle persone è piaciuto. Anche adesso è tutt’ora una delle mie serie preferite. Però se questa serie ha un posto speciale nel mio cuore, penso che la storia migliore che io abbia scritto sia “The World’s Finest Assassin Gets Reincarnated in Another World as an Aristocrat”. Credo di aver scritto sia il primo che il secondo libro della serie molto bene, ne sono proprio soddisfatto e vorrei che tutti i miei lettori li leggessero.

A questo punto l’autore si ferma per sponsorizzare l’adattamento animato della serie poco prima menzionata e di cui ricordiamo l’uscita per luglio 2021.

Redo of a Healer

E ora abbiamo il punto focale dell’intera intervista, la serie che lo ha reso così popolare e così criticato allo stesso tempo.

— Redo of Healer è il primo adattamento animato di una delle sue opere, giusto?
Sì, è il primo.
— Come si è sentito quando le è stato detto che sarebbe diventato un anime?
Ero molto felice. Il pubblico delle light novel è minuscolo rispetto a quello degli anime… E il più grande desidero di uno scrittore sono le luci della ribalta.
Sapere che il mio lavoro avrebbe raggiunto un pubblico così ampio mi emozionava. Ero… Entusiasta. […] Il mio ego si era ingrandito così tanto che continuavo a controllarlo su Twitter.
— La capisco! (ride)
Normalmente vedevo uno o due tweet che parlavano della light novel, ma appena è uscito l’anime ogni volta che ricaricavo la pagina uscivano nuovi commenti! Mi ero così fissato con Twitter che ho anche perso una consegna e mi hanno sgridato!
— Davvero?! (ride)

L’attenzione ora è sul pubblico estero che ha avuto il “fegato” di iniziare a vedere la serie e della reazione che è scaturita anche solo dai primi episodi.

Keyarga nella sua completa follia (Screenshot)

— Non so come sia andato in Giappone, ma francamente, per il pubblico all’estero… È controverso per una serie di ragioni.
Anche in Giappone è controverso.
— I temi che tratta sono abbastanza pesanti per essere una light novel. Cosa l’ha motivato a scrivere questo tipo di storia?
Ho volutamente scritto una storia che pensavo avrebbe potuto vendere bene. C’è un sito chiamato “Shōsetsuka ni narō” (Diventiamo scrittori! NdT) dove gli utenti possono caricare le proprie storie e tra le più lette molte erano storie di vendetta.
Dato che erano popolari e il tema mi piace, ho pensato di scriverne una mia. Ma le storie del sito erano debolucce… Parlavano sempre di vendetta ma dopo due o tre capitoli la parte “vendicativa” era già conclusa e diventava una storia con un protagonista potentissimo con un harem. Leggendole ho pensato subito: ‘Potrei scrivere qualcosa di più intenso’ […] Mi sono chiesto come poter spingere al massimo la parte della vendetta… ‘Posso scrivere una storia di vendetta che non termini in pochi capitoli?’.
Mi sembrava complicato ma volevo riuscire ad esaltare quell’emozione. Volevo una storia di vendetta più lunga, e Redo of Healer è nato per soddisfare quel desiderio.
— Quindi ha davvero scritto una storia controversa sapendo che avrebbe venduto?
Diciamo che ho fatto una scommessa. Se la storia funziona, allora ottimo! È un territorio inesplorato per gli scrittori, però… Proprio perché è inesplorato, è anche un territorio pericoloso. Quindi ho lanciato i dadi e Redo of Healer ha vinto alla grande con la versione animata.

Ma come mai la serie è diventata così controversa? Esistono vari tipi di vendetta, così dice AnimeMan, trattandosi di uno dei temi più popolari anche nei manga. Ma il modo in cui viene applicata in Redo of Healer lo rende, a suo parere, unico, anche attraverso la violenza sessuale. Ma la domanda sorge spontanea:

— C’è una ragione per cui ha deciso di creare una storia di vendetta così intensa?
Perché è interessante. Come hai detto, è abbastanza intenso, ma sono estremamente attento a non andare troppo oltre. C’è una linea che divide una scena di vendetta godibile e una troppo difficile da guardare.
Per esempio, rompere le dita a qualcuno può essere “passabile”, ma rimuovere le unghie o strappare la pelle è troppo cruento. Esistono persone a cui piace, ma non mi rivolgo a quel pubblico, non venderei tanto se lo facessi. Non cerco di spingere così tanto come nei film splatter, ma punto a dare una vendetta catartica e cerco di lavorare lungo il limite tra i due.

Per l’autore, le serie erotiche da sole non vendono bene, così come quelle esclusivamente incentrate sulla vendetta. Per questo motivo ha messo insieme le due cose, cosicché l’uno intensifichi l’altro, creando scene alternative che sono “divertenti da vedere”.

C’è a chi piace e a chi non piace…

Con questa affermazione viene menzionato il secondo episodio della serie, di cui non parleremo in modo approfondito in questo articolo per evitare spoiler.
Successivamente, Tsukiyo espone un suo ragionamento che prende in causa anche chi non ha apprezzato l’opera con l’andare dell’anime:

Immagina un pubblico composto da cento persone. Se queste cento persone, tutte amassero quello che creo, probabilmente non lo supporterebbero. Invece se una storia conta cinquanta persone che la amano e altre cinquanta che mi dicono di ammazzarmi, le cinquanta che la amano ci spenderebbero dei soldi per supportarla. Avere sia persone a cui piace e a cui non piace va bene, quello che importa è quante persone si sono appassionate alla storia. Ero preparato ad affrontare la controversia dall’inizio.

Ora una piccola curiosità: sapevate che la maggior parte del pubblico che ha visto Redo of Healer… è femminile?

Flare e la sua mania per le droghe (Screenshot)

— Secondo lei perché c’è stato un così alto numero di spettatori nel pubblico femminile?”
Forse è perché anche alle donne piacciono contenuti erotici. Hai mai letto i fumetti della DTS Publishing?
— No.
Okay… Quei fumetti sono molto più erotici di To-Love ru.
— Davvero?
Sì, hanno un sacco di scene di sesso. Uno scenario comune è quello di una donna che brucia dalla gelosia e mette il protagonista all’angolo e lo forza a… stuprarla. Una cosa così non ti fa capire che… Alle donne piace lo stupro?
Al contrario, il genere che le donne odiano di più è la commedia-romantica con harem, pieno di donne che adulano il protagonista e fanservice soft. Secondo le mie ricerche, poche donne guardano serie del genere. Credo che il punto di rottura per la maggior parte delle spettatrici sia quando un personaggio femminile flirta con il protagonista. […] Penso che le donne non vedano solo il contenuto sessuale, ma anche l’elemento catartico della vendetta.
— Ha mai pensato di scrivere una propria fanzine erotica?
Sì… Però per farle, una persona deve anche saper disegnare.
— Invece romanzi pornografici?
Ho ricevuto molte offerte per progetti simili e ci sono molti scrittori fantastici che scrivono per il genere. Alcuni non badano se il loro lavoro vende o meno, scrivono cose che non sono nemmeno popolari. Si creano il proprio percorso: invece di seguire le tendenze, sono loro stessi a crearle. Conosco quel genere di scrittori e li ammiro, ma io non sono a quel livello.

La seconda stagione

Se dovesse arrivare una seconda stagione di Redo of Healer, che cosa ci potremmo aspettare? Ecco le prime “anticipazioni” di un futuro seguito:

Se dovesse arrivare una seconda stagione… il climax dovrà essere lo scontro con il Re Demone. L’ho detto prima, ma ci sarà anche una ragazza-volpe e anche una delle mie preferite… Una sensuale ragazza-coniglio. Ci godremo un po’ di conigliette e volpi sexy, wuindi spero rinnoveranno per una seconda stagione.

La fine dell’intervista si avvicina, e come concludere se non con un messaggio finale da parte dell’autore?

— Ha un messaggio per i suoi fan in Giappone e all’estero?
Sono grato che il mio lavoro abbia raggiungo un pubblico così vasto e se vi è piaciuta la storia, fantastico! Se volete vedere un’altra stagione… sapete cosa fare. Comprate il merchandiser e fate salire le visualizzazioni nelle piattaforme di streaming. Apprezzo tutto il vostro supporto. Penso di aver creato qualcosa che vale la pena di vedere, quindi mentre aspettate la seconda stagione perché non vedere The World’s Finest Assassin Gets Reincarnated in Another World as an Aristocrat? Arriverà a luglio, spero vi piacerà.

Tsuikyo non si smentisce mai, quando si tratta di pubblicizzare i suoi lavori va sempre diretto e coinciso. Cosa ne pensate di Redo of Healer? Darete un’occhiata al suo nuovo adattamento animato? Fateci sapere nei commenti!

✍🏼 Traduzione: Olimpea
📝 Aiuto traduzione, editing e adattamento: Cami

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Loading…

0

Un arcobaleno estivo: 20 titoli a tema LGBTQ+

“Il coperchio del mare” chiude al passato e apre al futuro