Levi Ackerman

Levi Ackerman è il capitano della Squadra Operazioni Speciali, conosciuta anche come Squadra Levi, del Corpo di Ricerca. Per le sue eccellenti doti combattive, viene spesso indicato come il soldato più forte dell’umanità.

Aspetto

Nonostante sia alto solamente 160 cm, Levi è un concentrato di pura forza. Porta un taglio di capelli che richiama molto lo stile militare: rasato nella parte posteriore della testa, mentre sul capo i capelli corvini sono lunghi fino alla punta delle orecchie. Gli occhi, di un color grigio opaco, sono sottili e contornati da profonde occhiaie, che gli conferiscono uno sguardo molto intimidatorio. Levi, per la maggior parte del tempo, è o accigliato o inespressivo; ciò, sommato al suo comportamento eccessivamente calmo, rende difficile capire cosa stia pensando.

In buona parte della serie Levi indossa la divisa del Corpo di Ricerca, con quello che diventerà il suo marchio di fabbrica: un ascot che nasconde il colletto della camicia. Per le missioni fuori dalle mura, al suo solito abbigliamento viene aggiunto anche un mantello verde. Levi non disdegna gli abiti civili, portati, soprattutto, durante il colpo di stato.

Personalità

A causa del suo passato, Levi viene descritto come un “maniaco del pulito” da chi lo conosce, in quanto ne è ossessionato. Non può tollerare la minima traccia di sporcizia né sul suo corpo né sul suo equipaggiamento.

Indipendentemente dalla sua fissazione per la pulizia, il nostro Capitano non è molto amichevole. Raramente mostra qualche sorta di emozione in pubblico, passando così per un uomo freddo. Il suo modo di parlare è molto schietto e offensivo, e anche i suoi interventi risultano rozzi e inappropriati. Una tendenza linguistica che rispecchia la sua personalità violenta.

Levi segue solo gli ordini di una limitata cerchia di persone che rispetta, e non si fa problemi a mostrare apertamente il suo disprezzo a una qualsiasi autorità esterna a questo gruppo. Ciò nonostante, dimostra di avere una grande fiducia nei suoi compagni e subordinati.

Sebbene li mostri di rado, Levi possiede un forte senso dell’onore e una grande empatia. Uno dei più importanti tratti che lo contraddistinguono è l’enorme valore che attribuisce alla vita umana.

Background

Levi nasce e cresce nella Città Sotterranea. Sua madre è Kuchel Ackerman, una prostituta che rimase incinta di uno dei suoi clienti. Un giorno, Kenny Ackerman, il fratello maggiore di Kuchel, torna in città per vederla. Sfortunatamente la trova morta nel suo letto, con solo un denutrito Levi a vegliare sul suo corpo.

Kenny decide di prendersi cura del piccolo, cercando di insegnargli come sopravvivere: usando la violenza. Inoltre, Levi imparerà a sfruttare i suoi poteri assopiti, ereditati dalla famiglia Ackerman.

Il tempo passa e Kenny, che non si considera una buona figura paterna, decide di abbandonare Levi, dopo che il ragazzo mostra di potersela cavare da solo. Ormai non ha più niente da insegnargli.

Crescendo, Levi diventerà un noto criminale nella Città Sotterranea. Ruolo che lascerà per unirsi al Corpo di Ricerca. Nonostante sia inizialmente in disaccordo con Erwin, finirà per considerarlo un uomo degno di rispetto e fiducia.

Curiosità

• Levi è il personaggio più popolare della serie, secondo i vari sondaggi.
• Levi in ebraico significa “unione“, e Isayama si ispirò a un partecipante del documentario americano Jesus Camp per il nome.
• Il suo sogno nel cassetto è aprire un negozio di tè.
• Regge benissimo l’alcool.
• Soffre di insonnia, e dorme massimo 2-3 ore sulla sua sedia, con addosso la divisa.
• Per il personaggio di Levi, Isayama si ispirò sia ad Astro Boy che a Kyuzo del film “I Sette Samurai“.
• Isayama ha dichiarato che Levi è attratto dalle persone alte.

FONTE

kilary

Qualunque fiore tu sia,
quando verrà il tuo tempo, sboccerai.
Prima di allora
una lunga e fredda notte potrà passare.
Perciò sii paziente verso quanto ti accade
e curati e amati
senza paragonarti
o voler essere un altro fiore,
perché non esiste fiore migliore di quello
che si apre nella pienezza di ciò che è.

Daisaku Ikeda