in ,

Quali sono le ragazze di Monogatari a cui ci sentiamo più legati (e quali sono quelle che non abbiamo mai capito)

Indice contenuti

La serie di Monogatari è uno strano viaggio. In parte slice-of-life, in parte azione, in parte sovrannaturale, l’anime è basato su le light novel omonime. Questa è conosciuta soprattutto per la sua eccentrica apparenza, per i suoi dialoghi molto articolati ed un surplus di eroine che porta avanti la narrazione. Nonostante la serie circoli principalmente intorno a Koyomi Araragi, sono le sue relazioni con le varie ragazze dell’opera e i suoi sforzi per aiutarle ad affrontare i loro ostacoli più intimi che compongono la maggior parte dello spettacolo. Di conseguenza, la caratterizzazione di quelle eroine è incredibilmente pertinente con il successo della serie.

All’interno di ogni arco narrativo sorge sempre un problema, che spesso gravita intorno ad una delle ragazze. La maggior parte dell’opera si basa su una narrativa standard con procedure non troppo complicate: si può essere certi di comprendere appieno un personaggio e le sue motivazioni alla fine della saga. Ma tutto ciò non facilita l’empatia che chi segue la serie potrebbe avere verso un determinato personaggio. Le eroine di Monogatari sono incredibilmente diverse per tutto ciò che concerne la personalità e il pensiero, e in questo senso dovrebbe esserci qualcosa in ognuna di essa. Tuttavia alcune di esse sono più complicate da capire, e, durante il corso dell’opera, diventa difficile relazionarsi con loro.

⚠️ Attenzione! I seguenti paragrafi contengono spoiler! ⚠️

➡️ Ti potrebbe interessare anche: Come seguire: Monogatari Series

10. ✅ Kanbaru Suruga

Sono la schiava sessuale di Koyomi Araragi!

Kanbaru Suruga ha avuto un inizio difficile quando, per la prima volta, è stata introdotta. Ma, man mano, è divenuto uno dei personaggi più amati. Tutto ciò si evince da quanto gli ultimi archi si soffermino su di lei.

Le sue motivazioni originarie erano abbastanza unidimensionali. In Suruga Monkey viene rivelato che è posseduta da una sorta di divinità dalla zampa di scimmia che le garantisce desideri inconsci [ovviamente ci si riferisce al Rainy Devil, l’anomalia che infesta il corpo della giovane atleta e che, nella notte, esaudisce i suoi desideri impossessandosi del suo subconscio]. Kanbaru giocherà un ruolo fondamentale in alcuni degli eventi concernenti il suo arco narrativo, e avrà sempre il modo di constatare quanto sia piena di risorse, affidabile e, soprattutto, divertente durante tutta la storia.

Kanbaru Suruga

9. ❌ Tsukihi Araragi

Sono arrabbiata platino!

Tsukihi Araragi è la più piccola tra le due sorelle del protagonista della serie, Koyomi Araragi. Nonostante non si scopra molto riguardo lei e sua sorella Karen Araragi nelle serie iniziali, diventeranno due personaggi fondamentali durante tutto il loro arco narrativo. Tsukihi Phoenix fornisce alcune necessarie informazioni ed introspezioni sul suo personaggio ed, inoltre, viene abbozzata la sua personalità.

Durante l’arco si scopre che Tsukihi è in realtà impossessata da un’anomalia dalla forma di un embrione di qualche strano animale [in questo caso si parla di Shide no Tori, anomalia riconducibile ad un cuculo che si reincarna come un embrione all’interno dell’utero di una donna scelta casualmente. Tsukihi, crescendo fin dalla nascita questo “parassita”, quindi, non è del tutto umana ma ha dei tratti somiglianti a quelli di una fenice, ecco il perché della sua sovrannaturale rigenerazione]. Quindi, sebbene la ragazzina si comporti e appaia in maniera perfettamente umana, in realtà, condivide il suo corpo con un’entità molto lontana dal concetto di umanità.

Tsukihi Araragi

8. ✅ Tsubasa Hanekawa

Non so tutto, so solo quello che so.

Questo è diventato il motto di Tsubasa Hanekawa nel corso di tutta la serie e in esso traspare un po’ il personaggio che rappresenta. Prima ragazza introdotta, cronologicamente parlando, Hanekawa è uno dei personaggi più ampliati e sviluppati della serie, nonostante non sia l’eroina principale. Sebbene appaia, però, nella maggior parte degli archi narrativi.

Hanekawa è un personaggio difficile da descrivere, soprattutto a causa del suo massivo sviluppo attraverso cui è passata nel corso dell’opera. Appare fiduciosa e ragionevole, ma vengono scoperti molti problemi che tiene nascosta. La sua personalità esteriore viene utilizzata soltanto per nascondere le qualità indesiderabili di cui si vergogna. Per un personaggio immaginario questo è davvero un carattere conforme con quello di una persona vera.

Tsubasa Hanekawa

7. ❌ Yotsugi Ononoki

L’ho detto con uno sguardo pacato.

Nonostante sia uno dei personaggi più diverenti dell’intera serie, Yotsugi Ononoki è difficile da capire completamente, e non sembra nemmeno essere così facile identificarsi in lei nel corso della storia.

Ononoki non è molto espressiva. O meglio, è semplicemente 100% inespressiva, sempre, 24/7 [ricordiamo che Ononoki è uno tsukumogami, ovvero un oggetto che al suo centesimo anno di vita diviene senziente e vivo. Ononoki, una volta morta, è stata risvegliata dal Gruppo di Ricerca dell’Occulto nel corpo di una bambola proprio come uno tsukumogami, che a quanto pare possono essere anche cadaveri]. Qualsiasi emozione si possa interpretare dalle sue azioni e dalle sue parole, è nascosta dietro la sua voce monotona e il suo viso senza emozioni. È una caratteristica accattivante, che, tuttavia, alla fine si rivela incomprensibile dal momento che si fatica a capire il personaggio indifferentemente da quanto tempo è passato dalla sua prima apparizione.

Yotsugi Ononoki

6. ✅ Hitagi Senjougahara

Questo è tutto ciò che ho. Questo è tutto ciò che posso darti.

Hitagi Senjougahara viene inizialmente introdotta come un personaggio freddo e diffidente e, data la sua situazione prima dell’inizio della serie, è facilmente comprensibile il suo carattere. Tuttavia non c’è voluto molto per far sì che piacesse ai fan, sopratutto a causa della sua lingua affilata e del suo rapporto con Araragi.

Senjougahara si apre sempre più con l’andar avanti della serie e vediamo il suo comportamento variare un po’ dall’inizio dell’opera. È molto bello vedere questi cambiamenti così drastici e positivi da parte di una ragazza proveniente da una situazione così drammatica.

Hitagi Senjougahara

5. ❌ Nadeko Sengoku

A volte è più facile semplicemente desiderare un amore che non si avvererà mai.

Nadeko Sengoku potrà essere un personaggio molto popolare, ma non è una ragazza molto amichevole. Sebbene nella maggioranza dei casi le eroine di Monogatari debbano accettare le loro colpe e i loro sbagli per proseguire sul loro cammino, la Nadeko di inizio serie spende la maggior parte del suo tempo nel sopprimerle. Comparata ad Hanekawa, la quale ha fatto tutto ciò per autoconservazione, le azioni di Nadeko appaiono molto più ingannevoli.

La gran parte del suo progresso come personaggio arriva direttamente dall’arco narrativo Nadeko Medusa, dove riscontra alcuni cambiamenti incisivi nella sua vita. Nonostante il tutto venga smussato durante Hitagi End, le motivazioni di Nadeko in Nadeko Medusa sembrano subito, sì chiare, ma ancora molto complicate da comprendere ed è sicuramente difficile simpatizzare con le misure drastiche a cui è ricorsa. Da non dimenticare la tremenda pressione che imprime nel cast principale.

Nadeko Sengoku

4. ✅ Mayoi Hachikuji

Scusa, ho incespicato!

Mayoi Hachikuji è uno dei personaggi più tristi e simpatici della serie. Come uno spirito errante, Hachikuji deve fare i conti con l’essere un vero e proprio fantasma e di aver scoperto questa realtà soltanto 11 anni dopo la sua morte [Mayoi è un fantasma, un’anomalia che perseguita le persone che non vogliono tornare a casa. Ciò è collegato al fatto che la povera ragazzina persa la vita in un’incidente stradale sulla strada di ritorno, da quel giorno cerca incessantemente la sua casa].

Nel corso della serie, riesce a fare del suo meglio per convivere con questa vita non molto gioiosa. Anzi, il suo carattere giocoso e solare e la sua allegria l’hanno resa ben presto un personaggio amatissimo.

Mayoi Hachikuji

3. ❌ Ougi Oshino

Io non so niente, Araragi-senpai. Sei tu che lo sai.

Ougi Oshino è uno dei personaggi più misteriosi della serie. Introdotta inizialmente in Ougi Formula, Ougi si presenta come la nipote di Meme Oshino. Ma ciò è successivamente confutato. [Ougi Oshino è Koyomi Araragi. O meglio, è la rappresentazione dell’insicurezza di Koyomi Araragi. Il protagonista ha sempre provato forte stress a relazionarsi e spesso è troppo titubante per prendere una decisione. Per questo motivo, ha sempre desiderato una sorta di super-io giudicante che lo criticasse per ogni sua scelta. Da quella volontà subconscia è nata Ougi Oshino].

Il personaggio di Ougi è difficile da leggere e capire e tutto ciò che le riguarda, dalle sue motivazioni al suo sesso, resta indefinito. Sebbene Ougi serva come un ottimo artificio narrativo in Owarimonogatari 2, è impossibile capire le intenzioni del personaggio e la sua filosofia per la maggior parte del tempo in cui è presente.

Ougi Oshino

2. ✅ Sodachi Oikura

Io ti disprezzo.

Inizialmente non molto attraente, Sodachi Oikura diviene più adorabile quando viene rivelato il suo passato e come questo ha influenzato la sua personalità. Sodachi è l’unica ragazza che non è un’anomalia, ma nonostante ciò nutre un profondo risentimento per Araragi.

Sodachi ha avuto una vita sfortunata e, nonostante i suoi sforzi, è incorsa in simili drammi pure a scuola. Questo lo ha portato ad isolarsi e l’ha destabilizzata, il che è comprensibile visto per quanto tempo ha dovuto convinvere con queste circostanze. Sodachi è un personaggio deprimente e questa caratteristica la rende molto amata nonché empatizzata.

Sodachi Oikura

1. ❌ Shinobu Oshino

Il Sole mi è nemico, ma la Luna è stata generosa con me.

Shinobu Oshino è uno dei personaggi più importanti della serie. Il suo passato così come la relazione con Araragi è molto complicato. Nel corso di tutta la serie viene rivelato come essa sia una delle anomalie più forti di Monogatari. [Shinobu Oshino è un vampiro. Nonostante la sua apparenza da ragazzina, dovuta ai fatti presenti in Kizumonogatari, in realtà Kiss-Shot Acerola-Orion Heart-Under-Blade, questo è il suo vero nome, è un vampiro di 598 anni].

Nonostante sia stata ampiamente caratterizzata e sia una delle ragazze più adorate dai fan, Shinobu è un personaggio difficile da comprendere appieno. Ci sono momenti in cui il pubblico potrebbe riuscire ad empatizzare con lei e altri in cui sembra che sia fuori portata. Sembra davvero una dinamica stranissima.

Shinobu Oshino

📎 Fonte: CBR

Comments

Leave a Reply
  1. Bella lista, soggettiva naturalmente, per esempio per me Ononoki e Ougi portano avanti lo show da sole quando sono in scena, e sarebbe stato bello leggere anche di Karen, mentre stracondivido l’opinione su Kanbaru, indimenticabile il suo lunghissimo dialogo con Shinobu in una delle ultime stagioni.

    Sono felice di vedere che Monogatari non sia stata dimenticata dal pubblico italiano, e’ una serie davvero unica.
    Molto basata sui dialoghi, non e’ per tutti, (anche per certi riferimenti sessuali che, non giudico, possono dar fastidio ad alcuni) ma e’ la cosa che piu’ di tutte, e parlo includendo tutti i medium, mi ha fatto capire l’importanza della regia al di sopra della sceneggiatura. Ogni scena sembra un quadro (Studio Shaft TOP), sempre cariche di elementi visivi e colori diversi (davvero, guardate alle spalle di Hitagi nella lista per avere un’idea di quello che intendo), e questo unito ai dialoghi a ciclo continuo non ti lascia mai senza un momento vuoto, e’ un’impressione continua, bellissimo, credo sia davvero arte.

    • Grazie mille per le parole che hai scritto! Tendo a precisare che questa lista non l’ho fatta io (anche se assomiglia molto a ciò che penso): è un articolo di una fonte inglese a cui io ho provveduto soltanto nell’aggiunta di nozioni più dettagliate a tema Monogatari. Nonostante anche io, come un buon fan della seria, sia chiuso nei miei schemi mentali per quanto riguarda la bellezza o il carattere di certi personaggi, ho sicuramente apprezzato, nel corso dell’opera, tutte quante le eroine presentate. Quindi condivido ciò che hai detto per Ougi ed Ononoki rispettivamente in Owarimonogatari e Tsukimonogatari. E come hai potuto vedere alcune ragazze, dalle più giovani alle meno giovani, sono assenti: mancano Karen, Izuko, Yozuru per fare giusto qualche nome.

      In realtà non è un anime dimenticato; certo, non è uno dei più famosi, ma sicuramente non è passato in sordina. Il suo influsso sta crescendo esponenzialmente soprattuto in questo periodo con l’uscita del manga di Bakemonogatari. Approvo tutto ciò che hai scritto riguardo l’arte e l’estetica della serie, da Bakemonogatari (che nonostante sia la prima ha mantenuto uno stile che nelle altre serie ho fatto fatica a trovare così dettagliato) a Kizumonogatari. Non ho mai smesso di apprezzare la genialità della Shaft per quanto riguarda l’originale intromissione degli ormai iconici cartelli, oppure per quanto riguarda l’ambientazione, sempre caratterizzata perfettamente anche se completamente statica e vuota certe volte. Shaft e Nisioisin, così come VOFAN e Oh! Great, stanno davvero realizzando un’opera d’arte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Loading…

0

Guida per introdursi al mondo di Shigeru Mizuki

Atelier of witch Hat cover

Otaku’s Journal Consiglia: Atelier of Witch Hat